sabato 24 aprile 2010

Logica infantile.






laudio e Paolina sono due piccolissimi amici. Sette anni lui, sei lei.
E' già l'età dei (grandi amori) Claudio un giorno dice alla sua amichetta:
Sai, sono innamorato di te. Che ne dici se da grandi ci sposassimo?
La bambina riflette un po, poi scuote la testa e risponde: mi dispiace, penso che non sia possibile, nella nostra famiglia siamo abituati a sposarci fra di noi: infatti mio nonno ha sposato mia nonna, mio padre ha sposato mia madre, mio zio ha sposato mia zia e così tutti gli altri................


Pilloline di saggezza: La felicità è fatta di un niente, ma al momento in cui la viviamo ci sembra tutto!

venerdì 23 aprile 2010

Antipasto sfizioso alle olive



INGREDIENTI:
500gr. di olive nere, mezzo limone e mezzo arancio.
spicchio d'aglio e poco prezzemolo.
1 cucchiaio di rosmarino tritato grossolanamente.
2 foglie d'alloro spezzettato e un peperoncino rosso spezzettato.
1 cucchiaio di semi di finocchio e 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso.
1 bicchiere di olio extra vergine e sale quanto basta.
PROCEDIMENTO:
Mescolare tutti gli ingredienti alle olive
lasciare macerare per una settimana e consumare come squisito antipasto!

mercoledì 21 aprile 2010

Cattiveria.


Non si può far dell'ironia in certi momenti particolari e quasi cattiveria. Caro maialino, te lo sei meritato.

martedì 20 aprile 2010

Perchè si dice OK.


Durante la guerra di secessione in America, quando le truppe tornavano agli accampamenti, dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna, il numero dei soldati caduti.
Se non c'erano perdite, si scriveva: "O Killed" da quì naque l'espressione: OK. Nel senso: "tutto va bene"!


Tortino di alici.



Questa sera al supermercato al reparto pescheria, ho trovato delle alici freschissime ed erano pure in offerta speciale, costavano euro 3,50 al chilo. Mi è venuta in mente una ricettina buona ed economica, che ho imparato tanto tempo fa da mia suocera.
Ingredienti per quattro persone:
1 Kg di alici
250 gr. di pane grattato
50 gr. di pecorino grattugiato
uno spicchio d'aglio e prezzemolo tritati
un bicchiere d'olio d'oliva
sale e pepe.
Pulire le alici, aprirle a libro, eliminare la lisca centrale, cospargere una teglia con del pane grattugiato e adagiarci sopra bene in fila le alici.
In una ciotola a parte mescolare: pecorino, pan grattato, aglio, prezzemolo, olio, sale e pepe.
Distribuire questo impasto un pochino sulle alici e continuate a strati alternando gli ingredienti fino ad esaurimento. Irrorare la superficie con un filo di olio e infornare per 40 minuti, a 160°
PS. Mi hanno suggerito che c'è una variante. Volendo si può stratificare alternando alici e patate, tagliate a rondelle con il pela patate (così vengono più sottili) ed esagerando si può aggiungere anche dei capperi. Provate!
Io con le dosi cerco di regolarmi a occhio mi trovo meglio. Però ugnuno può fare come meglio crede.

giovedì 15 aprile 2010

parlare correttamente.




a giovane figlia al papà:
papà con il mio ragazzo a me mi piace fare l'amore totale!
Il padre si gonfia d'indignazione e le da uno schiaffone e la rimprovera severamente:
ti ho detto mille volte "a me mi " non si dice!


Pilloline di saggezza: Avere un posto nel cuore degli altri, vuol dire non essere mai soli!

Ladro maldestro.




otte fonda. Un ladro entra di soppiatto in una casa.
Attraversa quatto quatto il salotto quando, improvvisamente sente una voce possente: Attento! Dio ti guarda!
Poi, silenzio.
Il ladro impietrito comincia a sudar freddo. Ora però sembra che sia tutto tranquillo e quindi ricomincia a muoversi quatto quatto. Ma, improvvisamente, ecco di nuovo quella voce:
Attento! Dio ti guarda!
Il ladro adesso suda copiosamente e si guarda intorno terrorizzato. In un angolo scuro vede però una gabbia e nella gabbia un pappagallo.
Ahhh bastardo! Ma allora eri tu a dire che Dio mi guarda!
Sì...risponde il pappagallo con noncuranza.
Il ladro, tira un sospiro di sollievo e ormai tranquillizzato gli chiede:
Come ti chiami bastardo d'un pennuto?
Fiorenzo...
Ma che nome del cavolo è Fiorenzo per un pappagallo? Sghignazza il ladro, chi è l'idiota che ti chiamato così?
Lo stesso idiota che ha messo il nome "Dio" al pitbull che sta dietro le tue spalle!!!

Pilloline di saggezza: Rifiutarsi d'amare per paura di soffrire, è come rifiutarsi di vivere per paura di morire....


mercoledì 14 aprile 2010

I fagioli di nonna Zazà.




Nei lontani tempi del collegio, quando a pranzo c'era la pasta con i fagioli, le mie sofisticate compagne Lombarde, mi prendevano in giro e mi dicevano che mi piaceva la carne dei poveri. I primi tempi della mia entrata in collegio sono stati molto duri, venivo dal sud quindi avevano di che scherzare, ma dopo il primo momento di smarrimento, mi sono messa d'impegno e mai più nessuno mi ha chiamata la terrona. Ed io ho continuato ad amare, l'umile e buona pasta e fagioli. Sono del parere che come la fa la mamma.............
ingredienti:
Fagioli secchi, messi a bagno nell'acqua, la sera prima.
sedano, cipolla, una patata, un cucchiaio di pomodoro, sale.
Mettere in una pentola: fagioli (ammorbiditi), tagliare a pezzettini le verdure, salare e far cuocere. Una volta cotti, aggiungere una quantità di acqua secondo il numero dei commensali e alla bollitura calare la pasta. La mamma usava tutti i tipi di pasta avanzati, era come un miscuglio di varie forme. Volendo però vanno bene i spaghetti tagliati a pezzettini o qualsiasi tipo di pasta piccola, o anche il riso. Per finire condire con olio d'oliva e a piacere pepe nero. Se si vuole esagerare, durante la cottura aggiungere dadini di pancetta o cotto.

Equivoco.



n ragazzo entra nell'ascensore e vi trova dentro un africano di stazza imponente. Le porte si chiudono e i due si trovano fianco a fianco. Il gigante nero lo osserva dall'alto in basso poi gli rivolge la parola con accento straniero:
Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, piacere Jim Rati.
Il ragazzo fa una smorfia e sembra sul punto di svenire. Allora il gigante nero lo afferra per la camicia e lo tira su come un fuscello. Qualcosa non va? chiede l' uomo gigantesco.
Scusi, puo ripetere quello che ha detto? chiede l'altro con un filo di voce.
Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, il mio nome e Jim Rati.
Il ragazzo emette un sospiro di sollievo: Uffh, meno male...scusi avevo capito Girati!

Pilloline di saggezza: Solo gli animi forti, riconoscono i propri torti.

Parmigiana di nonna Zazà.



Ho letto tantissime ricette sulla PARMIGIANA DI MELENZANE e sempre una diversa dall'altra, anche le mie vicine la fanno, ma anche loro diversa da quella che ha sempre fatto la mia mamma.
Io un po per affetto, un po perchè mi piace, seguo le orme di mammà.
ed ecco la parmiggiana secondo i canoni di nonna Zazà.
parmigiana
Ingredienti:
melenzane
sale, pepe q.b.
salsa passata di pomodoro
formaggio tipo galbanino a pasta morbida o fontina dolce
olio extravergine di oliva
2 uova sode
pane grattugiato
aglio e prezzemolo
parmigiano grattugiato
prosciutto cotto
un mazzetto di basilico fresco
Come fare:
Lavare le melenzane sotto l’acqua corrente, tagliare con un coltello la buccia laterale in senso longitudinale e affettarle nel senso medesimo.
Per togliere l’amaro alle melenzane la prima cosa da fare è mettere le fette a strati in uno scolapasta. Cospargere di sale ogni strato, poi porre sopra le fette un grosso peso e lasciarle così a colare per circa mezz’ora finchè le melenzane abbiano perso buona parte dell’acqua di vegetazione. Trascorso il tempo indicato lavarle abbondantemente con acqua, strizzarle con le mani e tamponarle con un panno.
Friggere in un tegame con olio bollente. Farle dorare e fare in modo che non si brucino. Intanto a parte, preparare in pochi minuti una salsina con: passata, aglio e basilico e aggiungere l'olio d'oliva a crudo a fiamma spenta. In una padella cospargere il fondo con un impasto di: pane grattugiato, aglio, prezzemolo, sale, olio, formaggio grattugiato e adagiare le fette di melenzane senza accavallarle troppo. Distribuire poi uno strato di prosciutto, mettere dei pezzetti di formaggio e le uova sode tagliate a fette o a spicchi. Versare la salsa e ricoprire di melanzane. per ultimo cospargere ancora con impasto di pane grattugiato. Mettere sul fuoco per circa 10 minuti. Le più esperte la girano con un piatto, per le altre inesperte, basta coprirla con un coperchio, dovrebbe cuocere da ambo i lati.
P:S: se non siete sicure non giratela, le ustioni sono dietro l'angolo!
E' un po lunga, ma semplicissima.


Confidenze



a padrona confida alla domestica: sai Assuntina, credo proprio che mio marito se la fa con la segretaria......Signora! ma cosa sta tentando di fare? Vuole per caso ingelosirmi?



Pilloline di saggezza: Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.

Punti di vista




re carabinieri sono attorno all'asta della bandiera nel piazzale della caserma. Arriva il maresciallo e dice: ma cosa state facendo? Stiamo cercando di calcolare quanto sia alta l'asta a partire dal basamento. Il maresciallo estrae l'asta dal basamento, la depone per terra, si fa portare un metro misura e dice: sono esattamente 7 metri. Poi la depone ancora sul suo basamento e si allontana. Ueh! sto maresciallo, non ha capito niente, dice un carabiniere, noi parliamo dell'altezza e lui ci da la lunghezza!!!!!

Pilloline di saggezza: La mamma degli idioti è sempre incinta.


Pappagallo intraprendente.





n prestigiatore su una nave da crociera, poichè gli spettatori cambiano ogni settimana, propone sempre lo stesso spettacolo.Il pappagallo del capitano, che ormai ha imparato a memoria i trucchi, tutte le volte che c'è lo spettacolo urla: C'è il trucco, non fidatevi, non è vero niente. Il prestigiatore lo odia e lo vorrebbe strozzare, ma è il pappagallo del capitano e non si tocca.
Una brutta notte la nave affonda. Il mago e il pappagallo si ritrovano attaccati sopra lo stesso pezzo di legno, in balia delle onde, passa un giorno...due...tre...senza che nessuno dei due pronunci parola. Il quarto giorno il pappagallo dice: OK OK mi arrendo dove hai nascosto la nave?

Pilloline di saggezza: A rubar poco si va in galera, e rubar tanto si fa carriera.

lunedì 12 aprile 2010

Cavolfiore in besciamella.





Si sa che le verdure non sono tanto gradevoli e se siete stufi del solito cavolfiore, ecco una maniera più simpatica per consumare questo salutare alimento.
Ingredienti
1 cavolfiore
sale e besciamella
Preparazione
Pulite come al solito il cavolfiore e lessatelo fino a raggiungere la cottura, lasciandolo croccante. Scolare e sistemare in una pirofila.
A parte preparare la besciamella così:
In una pentola mettere a fondere del burro, sempre mescolando per non far grumi, aggiungere della farina, incorporare poi del latte a temperatura ambiente e un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Quando sarà diventata una crema morbida, versarla uniformemente sul cavolfiore e infornare fin quando avrà fatto una bella crosticina.
Se non avete tempo per preparare la besciamella, compratela già pronta. Ricordatevi però che....non è la stessa cosa.

Scopriti meglio.....

OPS! L'ABBRONZATURA INTEGRALE NEGLI UOMINI HA QUALCHE........... INCONVENIENTE

domenica 11 aprile 2010

Cavolfiore al curry e limone



Un'altra ricetta semplice, gustosa e sana per ovviare al solito cavolfiore.
INGREDIENTI:
Cavolfiore
2 cucchiai di succo di limone
3 cucchiai di olio extra vergine
mezzo cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaino di polvere di curry
sale.
Dopo averlo lavato dividere il cavolfiore in alberelli
.
In una ciotola mescolare il succo di limone e l'olio d'oliva, aggiungere il curry e lo zucchero. Mescolare, fino ad amalgamare gli ingredienti.
Prendere uno ad uno i frammenti di cavolfiore e tenendoli dalla parte del gambo, intingerli nella salsa appena amalgamata. Disporre i cavolfiori in una pirofila e lasciare riposare per qualche minuto. Rigirarli di tanto in tanto, in maniera che tornano ad intridersi della mistura.
Preriscaldare il forno a 200° aggiungere una presa di sale sui cavolfiori e lasciare cuocere per 20-25 minuti, prolungare la cottura se non li volete al dente.

E adesso il ripieno.

LEZIONE DI RIPIENO!
QUANDO LA NATURA SI RIBELLA, OSSIA: NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI FATTO A TE!!!!!

sabato 10 aprile 2010

Carote simpatiche.






Le carote! Incubo della maggior parte dei nostri cuccioli e non solo. Ricordo che quando i miei figli andavano all'asilo, ogni qualvolta c'erano a pranzo le carote, tornavano a casa con le tasche del grembiulino bianco arancioni, perchè vi nascondevano le carote. Non ne volevano sapere e mi dicevano: Mammina fanno "toppo chifo". Molti anni dopo leggendo una rivista vi trovai una ricettina per le carote. EUREKA!!! E' come se avessi trovato la formula magica, ora sono grandi ma hanno imparato a mangiare le carote e anche i miei nipotini, sono ottime!
Ingredienti:
Carote, aglio, prezzemolo, e pepe nero, sale q.b.
Tagliare le carote a piacere, o a rondelle o per lungo. farli lessare un po in acqua e sale, scolare e metterli in padella con olio e un battuto di aglio e prezzemolo, cuocere alcuni minuti, e voilà il contorno è pronto! Per i grandi aggiungo pepe nero, per i piccoli.....lo dimentico! Più semplice di così!

venerdì 9 aprile 2010

Pappagallo intraprendente.


el portone davanti alla scuola, c'era un pappagallo e ogni volta che passava uno studente, apriva il becco e gridava il nome di un colore: Giallo, bianco, grigio, ecc.....All'inizio pensavano tutti che tali colori fossero detti a caso, finchè un gruppo di tre amici intuì, che il colore fosse riferito al colore degli slip che i ragazzi indossavano.
Dopo verie prove, anche se meravigliati come ciò fosse possibile, si misero d'accordo per fare uno scherzo al pappagallo e convinsero le proprie ragazze a passare davanti al portone senza le mutandine.
Le ragazze acconsentirono allo scherzo e così fecero il giorno dopo. Non appena il pappagallo le vide, ebbe un piccolo tentennamento e vacillò sul trespolo, ma poco dopo si riebbe e gridò: Lisci, lisci, ricci............

Morale: non prendere in giro chi ne sa più di te.


Coca cola con sorpresa.




n muratore grande e grosso, dopo una giornata di lavoro, si accorge di non star bene. decide quindi di andare dal medico per farsi visitare.
fa molto caldo e l'ambulatorio è strapieno di pazienti e lui ha una sete terribile. Si guardo intorno, in cerca di qualcosa da bere, nota una bottiglietta di coca cola su un armadietto. Prende la bottiglietta e beve tutto d'un fiato, la sente strana, però la sete è passata.
Quando arriva il suo turno. entra nello studio e dice: Me scusi dottò, ma nun ho resistito e me so bevuta a coca cola sua!
Quale coca cola scusi! Quella che stava sull'armadietto. Il medico impallidisce: Oddio! Quella non era coca cola, ma un nuovo carburante per missili che dovevo analizzare! Mi dica come si sente? Io? Mò sto nenone! Anzi sto mejo de prima!
Il dottore è in pensiero e gli dice: facciamo in questo modo: le lascio il mio numero di telefono. Nel caso le capiti qualche cosa mi chiami....le raccomando, mi chiami!
Nel cuore di una notte squilla il telefono a casa del dottore:
Pronto dottò, sò quello che ha bevuto il carburante...
Mi dica cosa c'è? Dottò ho fatto una grossa flatulenza. Tutto quì? Lei mi disturba per una scorreggia? o Dio le chiedo scusa dottò, ma le volevo dì che... sono a Tokio..........
Morale: Controllare sempre il contenuto prima di bere.

giovedì 8 aprile 2010

Belli e uguali


CON OCCHIO PROFONDO GUARDANDOLI BENE, HANNO FRA LORO DELLE AFFINITA'.
LE PIEGHE....SON LE STESSE!

lunedì 5 aprile 2010

Chirurgia estetica casalinga.



ppena uscita dalla doccia, si guarda allo specchio e pensa ad alta voce:
Che bello avere le tette più grosse!
Il marito che ha sentito, invece di dire: ma no non ti preoccupare, come faceva di solito, dice:
Se vuoi che ti crescano, prova a passarti un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette per alcuni secondi.
Molto dubbiosa, ma decisa a provare tutto, prende un pezzo di carta igienica e se lo passa in mezzo al seno per alcuni secondi e dopo chiede: ma quanto ci vorrà?
E lui risponde: devi farlo tutti i giorni per alcuni anni.
Ma davvero credi che passando un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette tutti i giorni, mi diventeranno più grosse dopo alcuni anni?
vedi cara, se ha funzionato dopo tutti questi anni con il sedere, perchè non dovrebbe funzionare con le tette?

Pilloline di saggezza: I sogni del povero, restano sul cuscino.

domenica 4 aprile 2010

Prestiti senza asciugamano.






n uomo va sotto la doccia, subito dopo la moglie, ed allo stesso istante suonano il campanello di casa. La donna si avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale correndo e va ad aprire la porta.

E' Giovanni il vicino di casa. Prima che lei possa dire qualche cosa lui dice: come sei bella, ti do 800 euro adesso in contanti se fai cadere l'asciugamano!
Lei riflette un po e poi in un attimo l'asciugamano è per terra.... Lui la guarda a fondo ammirato e le da la somma pattuita.
Lei è un po sconvolta, ma felice per la piccola cifra guadagnata e in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei risponde: era Giovanni caro....e il marito:
Perfetto! Ti ha per caso restituito le 800 euro che gli avevo prestato?

Pilloline di saggezza: Non crederti troppo furbo, perchè c'è sempre qualcuno più furbo di te.


Annunci nelle bacheche parrocchiali.



ette in varie parrocchie d'italia.....non importa dove, rimangono comunque molto divertenti.
Il costo per la partecipazione al convegno su: "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.
per favore, mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete ricordare.
Per la funzione, il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco e questi poi si volterà ed accenderà uno ad uno tutti i fedeli della prima fila.
Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.
Giovedì alle 17:00 ci sarà il raduno del gruppo mamme. Tutte quelle che vogliono entrare a far parte delle mamme, sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.
Venerdì sera alle 19:00 i bambini dell'oratorio, presenteranno "l'Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
Care signore, vi raccomando la festa di beneficenza, è un buon modo per liberarvi di tutte quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate pure i vostri mariti!
Pilloline di saggezza: Le teste di legno fan sempre rumore.